
Non perderemo la terza finale consecutiva, perché non la giocheremo. A scornarsi con il Chelsea sarà il Betis. Squadra superiore alla Fiorentina, per gioco, individualità e, soprattutto, per quello che può attingere dalla panchina. Chi è entrato per loro (Ezzalzouli in particolare) ha dato un apporto notevole. Chi è entrato per noi ha sensibilmente peggiorato la prestazione della squadra.
Pensare che dopo il vantaggio degli spagnoli, i viola erano riusciti a ribaltare la situazione pareggiando la sconfitta di Siviglia. E nella ripresa c’è stato un momento in cui sembrava che la Fiorentina potesse segnare da un momento all’altro la terza rete. O forse sono state solo illusioni da tifoso. Fatto sta che il Betis ha avuto molte più occasioni dei viola per incrementare il bottino: una traversa, un palo e svariate parate di De Gea. Anche la Fiorentina ha avuto qualche altra occasione, ma niente di paragonabile.
Sportivamente, all’inizio di un match, si usa dire “vinca il migliore”. Nereo Rocco, quando allenava il Padova, rispondeva “sperem de no”. Stasera hanno vinto i migliori.
Ora restano tre gare di campionato con una speranza microscopica di non dover archiviare questa stagione come fallimentare. Anche se qualcuno proverà a dimostrare il contrario…
De Gea – 6,5 – Tre parate salva porta, una leggera incertezza che favorisce la rete di Antony.
Dodo – 6 – Non è ancora tornato nei suoi cenci ma, genersosamente resta in campo fino a tutto il primo supplementare. Sprint vincenti su Rodriguez.
Comuzzo – 6 – Oscura Bakambu ma sbaglia qualche appoggio. Sfiora il gol ma il Betis salva due volte sulla linea di porta.
Ranieri – 6 – Trascinatore, tenace e determinato continene quasi tutte le scorribande da eccesso di velocità di Antony. Eccesso di nervosismo.
Pongracic – 5 – Qualche incertezza nell’impostare il gioco. Perde di vista Antony nell’azione del gol.
Gosens – 8 – Carica il pubblico, incita i compagni, svetta di testa due volte su corner rovesciando temporaneamente le sorti della gara.
Fagioli – 5 – Si vede poco in fase di impostazione, meno iin quella di interdizione.
Adli – 5 – Perde palla o non vi arriva per le movenze da moviola. Qualche lancio illuminante arriva dal suo piede: troppo poco.
Mandragora – 6 – Si impegna in inserimenti che non vengono premiati. Oggi mirino da rettificare.
Gudmundsson – 5 – Giostra tenendosi alla larga dall’area di rigore. Offre sponda ai compagni, tranne che a Kean. Nella ripresa si avvicina alla zona d’attacco e quasi non tocca palla.
Kean – 5,5 – Un colpo di testa in solitudine che sorvola la porta del Betis. Molta foga, poca concretezza.
Richiardson – 5 – Piede moscio e ritmo monotono: sempre lo stesso che si vinca o si perda.
Folorunsho – 5,5 – Si piazza sul centrocampo per dare peso all’azione dei viola: missione non riuscita.
Beltran – 5 – Attaccate che non attacca.
Parisi – 5 – Antony lo saluta e va a servire l’assist per il pareggio.
Colpani – 5,5 – Se la cava come terzino, davanti non incide.
Zaniolo – 5 – Secondo tempo supplementare senza toccare palla.
Allenatore: Palladino – 5 – Non prova neanche a creare qualche sorpresa per gli avversari. Squadra che sfrutta i calci piazzati ma il gioco continua a latitare drammaticamente.
Arbitro Niberg & C. – 6 – Un paio di gialli risparmiarìti (uno per parte), qualche valutazione rivedibile. Riesce a sedare gli accenni di rissa in campo. Var Van Boekel/Ruperti – Sv
Telecronaca Sky Zancan/Dzemaili – 6,5
Palladino 3 leva i migliori e perde
Finché rimarrà Commisso risparmierò gli abbonamenti DAZN e NOWTV.
I TIFOSI IRRICONOSCIBILI, dovrebbero contestare la società.
Ci hanno pressato da centrocampo in su e non abbiamo mai avuto disimpegni “puliti”. Visto che eravamo contro una squadra spagnola un po’ più di “garra” non avrebbe guastato (l’unico con lo spirito giusto era Ranieri). Persa una quantità industriale di palle intestardendosi a voler passare in mezzo a due avversari o avventurandosi in improbabili sortite.
Squadra “slegata” e, ovviamente, se anche Kean non va al 100% sono dolori.
L’allenatore non mi pare abbia dato gran che…..toglie Fagioli quando il ritmo si abbassa. Leva Gosens che sarà stato anche stanco ma rispetto a Parisi è un gigante. Mette “ciondolo” Richardson che non si capisce come faccia a stare in questa categoria: Adli buono in fase di proposizione, pessimo in interdizione……”ciondolo” pessimo in entrambe.