Juventus-Fiorentina 2-2: io l’ho vista così (Determinazione e gioco, nonostante due “tradimenti”)

Gara gagliarda. Due volte sotto la Fiorentina mostra doti di reazione non indifferenti. C’è la determinazione ma anche il gioco alla base di un pareggio sul campo della Juve, dove per contare i successi nella storia viola bastano (e avanzano, purtoppo) le dita di due mani.

A “tradire” sono i due fiori all’occhiello del mercato estivo: Colpani e Gudmundsson: Il primo sbaglia quasi ogni pallone toccato. Il secondo ne tocca pochissimi, anche perché gli avversari glieli portano via con spietata facilità. Sì, c’è anche la gara no di Cataldi, però per lui è un’eccezione, non la regola.

Dopo le due sconfitte, con Bologna e Udinese, il pari con la Juve fuori casa è un toccasana più che per la classifica, per il morale e l’autostima: ingredienti fondamentali per il rilancio di una stagione che può ancora rivelarsi esaltante.

Buon 2025 a tutti i tifosi viola.

De Gea – 8 – Para d’istinto la cannonata ravvicinata di Vlahovic rischiando di perdere una mano pur di salvare la porta. Da medaglia al valor civile. Nega il gol prima a Gatti poi a Gonzalez.

Dodo – 6 – Dietro sbuffa e soffre, davanti sprinta non sempre in sintonia col compassato Colpani.

Comuzzo – 5 – Concede a Vlahovic due buone occasioni, un’altra a Gatti. Come minimo deve pagare una cena a De Gea se non ha sulla coscienza qualche rete.

Ranieri – 5,5 – Decide con un attimo di ritardo di chiudere su Thuram che infila lo “spiraglio” e segna.

Parisi – 6 – Subisce le prime piroette di Conceicao, poi lo argina e passa al contrattacco. Mezzo punto in meno perché si fa ammonire per una inutile e stupida simulazione.

Cataldi – 4 – Thuram lo picciona due volte lascinadolo con un palmo di naso e segnando una doppietta. Serata da dimenticare per il generoso centrocampista viola.

Adli – 6,5 – Pennellata morbida a disegnare una parabola botticelliana, per la testa di Kean.

Colpani – 4 – Sempre un attimo in ritardo negli scatti. Mai un dribbling vincente. Spesso in affanno.

Gudmundsson – 4 – Ha la possibilità di affidare il pallone a Sottil solo soletto, ma pecca di egoismo. Gli altri corrono, lui passeggia. Gli altri combattoo, lui pisola.

Sottil – 8 – Tiro al volo che si infila sotto la traversa e permette alla Fiorentina di uscire imbattuta. Spunti stimolanti che creano qualche problema alla difesa bianconera.

Kean – 8 – Un gol alla Juve nel suo stadio, basta e avanza per un bel voto. Atteggiamento gladiatorio contro i giganti bianconeri.

Beltran – 6,5 – Restituisce la parità numerica alla squadra facendo in mezz’ora molto più di ciò che Gudmundsson aveva fatto nell’ora precedente.

Mandragora – 6 – Supporta il centrocampo.

Richardson – 5 – Gambe di mollica.

Ikone – 5 – Non fa peggio di Colpani, ma neanche meglio.

Gosens – 5,5 – Nonostante sia fresco si fa saltare da Concheicao al primo affondo.

Allenatore: Palladino – 7 – Parisi su Conceicao: mossa apparentemente azzardata ma azzeccata. Funzionano anche gli altri cambi, nel complesso. La squadra non perde la grinta nonostante le due situazioni di svantaggio.

Arbitro Mariani – 6 – Bene lo stop al gioco per cori razzisti nei confronti di Vlahovic (avrei voluto vedere qualcosa di simile quando il serbo vestiva la maglia viola). Dirige con attenzione e vicinanza all’azione. Sciupa la buona prestazione non rilevando un fallo solare su Kean nel finale.. Var Di Bello/Guida – Sv

Telecronaca Sky Marinozzi/Dzemaili – 6