
Più che una partita uno psicodramma collettivo. Il doppio vantaggio del Bologna con la Fiorentina che balbetta sul ciglio del B-urrone. Gol annulati, rigori dati e revocati, falli visti e non visti. Un pareggio acciuffato con i denti. Alla fine perfino un gesto di stizza per il gol mancato da Dodo che poteva coronorare una impensabile rimonta.
I colpi di scena non sono mancati. La prima vittoria della Fiorentina ancora sì. Un punto che lascia la Fiorentina nei bassifondi della classifica. E mercoledì c’è la trasferta a Milano contro l’Inter.
Il campionato, ne è già trascorso oltre il 20%, continua ad essere una sorta di martirio per i tifosi viola. “Se andiamo in B vi facciamo un culo così”, ha cantato ad un certo punto la curva. I giocatori hanno le loro responsabilità: solo loro?…
De Gea – 6 – Prende due gol imparabili.
Dodo – 0 – Non si può sbagliare quel tocco a porta vuota.
Marì – 4 – Serve l’assist a Castro con un colpo di testa pasticciato.
Pongracic – 5 – Non commette nefandezze, ma non è mai reattivo nei momenti topici.
Ranieri – 5 – Si mangia il gol a due passi dalla porta.
Gosens – 4,5 – Sfiatato e rallentato. Dove è finito il dominatore della fascia sinistra?
Fagioli – 5 – Subito traditi i “buoni propositi” fatti vedere col Rapid.
Mandragora – 5 – Dovrebbe dare una mano a schermare la difesa: missione fallita.
Nicolussi Caviglia – 5 – Pratica il “passaggio indietro” con fastidiosa insistenza.
Gudmundsson – 6 – Merita la sufficienza per la freddezza e la precisione con la quale trasforma il rigore. In partita lo si vede poco e punto.
Kean – 6,5 – Si procura il rigore con una rovesciata insidiosa. Lo batte e lo segna. Un lottatore che, però, finisce in fuorigioco con troppa facilità.
Ndour – 6 – Porta fisicità ad un centrocampo pappamolle.
Fortini – 6,5 – Riconquista la fasia abbandonata da Gosens. Chiusure puntuali e buoni cross.
Dzeko – 5,5 – Qualche buona intuizione ma si può dare di più. Anzi, si deve.
Sabiri – 6 – Niente male per essere stato scongelato e buttato nella mischia.
Piccoli – 5 – Pochi minuti in cui non riesce a dare un contributo minimo.
Allenatore: Pioli – 5,5 – Quando manda in campo Sabiti, fa pensare a Enrico Toti che lancia la stampella contro i soldati austriaci. La mossa della disperazione. Stavolta i cambi funzionano. Forse è lo schieramento titolare che va rivisto. Fazzini fuori mi lascia perplesso.
Arbitro La Penna – 4 – Praticamente arbitra il Var senza il quale avrebbe infilato una serie di errori grossolani. Molti dubbi sul contatto in area su Bernardeschi che lascia correre. Sul finale perde completamente il controllo della gara. Var Paterna/Marini – 7 – Richiamano l’arbitro più volte e sempre a ragion veduta.
Telecronaca Sky Gentile/Minotti – 7

Rapid Vienna- Fiorentina 0-3: io l’ho vista così (Meno male che l’Europa ci sorride)
dodo nel bene e nel male protagonista della partita
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Condivido tutto, Dodo però va mandato in tribuna non in panchina,un imbecille anche come persona e un calciatore mediocre, Pioli Completamente fuori controllo della squadra, oggi ci salva l’ arbitro, mercoledì regaliamo i tre punti all’ Inter..non serve andare li
L’affermazione del commentatore della partita dopo il 3 gol (annullato): “Fiorentina totalmente in confusione mentale”, riassume lo stato dei viola per larghi tratti della gara.
Gosens in condizioni fisiche inaccettabili; Dodo’ , gol sbagliato alla fine a parte, molto fumo e niente arrosto.
Fortini sembra attualmente di un livello molto migliore rispetto ad entrambi.
Ancora una volta centrocampo “ipermolle” (contrasti vinti…..tracce).
Pongracic/Mari…..attenti a quei due.
L’auspicata “garra” viene fuori solo alla fine, dettata probabilmente dalla disperazione e da una superiorita’ numerica.
Il Bologna non mi aveva fatto un’impressione stratosferica, solo capace di raccogliere i regali dei viola.
L’entrata in campo di Sabiri e’ sembrata anche a me la soluzione “peggio di cosi’ non puo’ andare”.
Francamente trovare il bandolo della matassa appare difficile con i protagonistiin queste condizioni.