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Non privateci di Joaquin e della sua “mossa” (altro che Ninì Tirabusciò!)

Di Francesco Matteini | 18 Agosto 2015

Joaquin (foto Galassi)Se l’imprevedibilità è il sale del calcio, il dribbling ne è l’essenza. Fingere di andare a destra e poi scattare a sinistra. Fermarsi di colpo e quindi ripartire. Per questo rivolgo un appello alla Fiorentina: non privateci di Joaquin. Il suo dribbling è il più bello, il più pastoso, il più spettacolare fra tutti quelli visti negli ultimi anni a Firenze. Meno guizzante di quello di Salah, meno insistito di quello di Cuadrado, meno tecnico di quello di Mutu. Più prevedibile, perché tutti sanno che lo farà, eppure al tempo stesso così imprevedibile da disorientare gli avversari ed esaltare i tifosi. Quando Joaquin parte palla al piede il pubblico si aspetta quel dribbling. E lui, quasi sempre, lo concede. E’ la sua “mossa”. Più sensuale del colpo d’anca di Ninì Tirabusciò. Più coinvolgente di un acuto di Pavarotti. Più travolgente di un assolo di chitarra di Carlos Santana. Non voglio dilungarmi sull’utilità tattica di un giocatore che ha saputo rimettersi in discussione da “anziano”, acquisendo nuove capacità. Né sul suo apporto di esperienza. E neanche sull’esempio come atleta in campo e fuori che può dare ai più giovani. Il valore aggiunto di Joaquin è quel dribbling, la sua firma. Come il segno di Zorro tracciato sul campo.

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Pubblicato in: Fiorentina

Interazioni del lettore

Commenti

  1. gennaro dice

    18/08 13:31 alle 13:31

    Bellissimo questo post;quest’anno deve assolutamente rimanere poi lo si potrebbe dare al Betis a costo zero l’anno prossimo,fra le varie soluzioni questa mi sembra quella che potrebbe accontentare societa e giocatore.

  2. monica dice

    18/08 17:12 alle 17:12

    …questo ragazzo è una gioia per gli occhi quando gioca. e per il cuore quando vedi l’atteggiamento: solare, sorridente, di uno che non si dimentica mai che in fondo il calcio è un gioco!

  3. Tony47 Perugia dice

    18/08 17:55 alle 17:55

    Anch’io sarei contrario a privarsi di Joaquin, ma secondo me sta ancora un anno con noi e poi ritorna a casa da svincolato e andrebbe bene così.

  4. pompeo dice

    18/08 20:43 alle 20:43

    A me un calcio dove a 4 giorni dalla prima di campionato, o forse anche dopo la prima di campionato, si pensa di poter cedere un giocatore, (in questo caso uno dei migliori) sinceramente, mi fa cascare le braccia, se non fosse per il grande amore verso la mia squadra, per il rito domenicale della partita, per il fatto, lo ammetto candidamente che si invecchia e si rincoglionisce, sarebbe da mandare tutti a quel paese
    per primi i Della Valle, che se fanno una cosa di questo genere, si dimostrano veramente al lumicino
    vorrei ricordare
    1) dei 18 mil di euro per l’acquisto di salah nemmeno l’ombra e nessuno dice dice niente
    2) di sostituire Milinkovic Savic nemmeno l’ombra e nessuno dice niente
    3) del caso Salah taciamo per pietà, e tutti tacciono non se se per pietà, per connivenza
    e si potrebbe continuare, ma poi si viene tacciati di sabotatori, per cui mi fermo qui
    Questo povero allenatore che ci sta mettendo l’anima, che si è visto vendere Savic senza il suo consenso, che si è visto gabbare Milinkovic Savic, in una maniera che non si può nemmeno descrivere, se si vede privato anche di Joaquin, secondo me, farebbe bene ad alzare la voce, sapendo perfettamente che la Permalosa Famiglia gliela farà pagare prima o poi, più prima che poi
    Continuo stupidamente a pensare che i buoni risultati si fanno con i buoni giocatori, se questi si vendono, e non si comprano, non vedo come si possa giocare per stare fra le prime sei
    Nulla di male in tutto questo, io essendo del 1962, ed essendo da sempre tifoso della mia amatissima Fiorentina, ne ho viste tante (compreso uno scudetto e due coppe Italia) per cui non ne faccio un problema, basta dirlo, i fiorentini sanno amare comunque la propria squadra,
    l’unica cosa che gli da noia è essere presi per le mele

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