• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Viola, Amore e Fantasia

Un Bar Sport su Fiorentina e Dintorni

  • Facebook
  • RSS
  • Twitter
  • Chi sono
  • Contatti
  • Fiorentina
  • QuiAntella.it
  • Statistiche Fiorentina

I segreti di Villa Mondeggi: sono entrato nei saloni dove il tempo si è fermato

Di Francesco Matteini | 3 Dicembre 2014

Villa Mondeggi è una bella addormentata nel bosco. Ci sono i mobili antichi, i quadri alle pareti, lampadari e candelabri a diffondere una pallida luce, i letti perfettamente rifatti che sembrano solo attendere l’ospite, i bagni in ordine. Qui sembra che il tempo si sia fermato. Grazie alla disponibilità del vicepresidente della Provincia, Tiziano Lepri, e di alcuni suoi collaboratori, ho avuto l’opportunità di entrare nella villa ormai chiusa da molti anni e dall’incerto destino. La galleria di foto che accompagna questo articolo servirà a qualcuno per rispolverare ricordi passati, quando Villa Mondeggi era in attività, e ai più per conoscere cosa c’è dietro la facciata rosso mattone che colpisce chi passa davanti al cancello sprangato.

La villa, che risale al 1400, è vincolata dalla Soprintendenza. Così come 361 pezzi che costituiscono i suoi arredi: lampadari, lampioni, corrimani, caminetti, porte, sculture in gesso, sculture di giardino e parco, qualche ritratto di membri della famiglia della Gherardesca. Il provvedimento ha lo scopo di tutelare proprio gli elementi, anche se minori, giudicati pertinenziali, cioè legati alla storia della villa. L’unico elemento che risulta evidenziato nel procedimento di vincolo per particolare pregio è un orologio a pendolo con un bassorilievo in gesso raffigurante Nettuno con cavalli marini, del Settecento.

I molti anni di abbandono hanno influito soprattutto sul giardino, trasformato in una brughiera, e sulle statue di arredo, messe un po’ al riparo dalle intemperie con delle tettoie di fortuna. La cappellina che si apre sul giardino della villa è stata recentemente depredata di alcuni oggetti. Il raid ha toccato anche la villa, ma gli “incursori” sono entrati senza portare via niente. Ora le finestre del piano terra sono state blindate per evitare un bis.

Immobili e terreni di Mondeggi passeranno, dal primo gennaio, al patrimonio della Città metropolitana. La prospettiva è che la villa resti bella (ma a rischio degrado) e addormentata ancora a lungo.

Villa Mondeggi vista dall’alto
Il lato nord/est
La cappellina nel giardino
L’interno della cappellina
I danni del maltempo alla cappellina
Il lato sud/est
Il lato sud/est
La scalinata sul lato sud/ovest
Il lato sud/ovest
La scala d’ingresso
La “stanza alpina”
La bacheca con le produzioni di vino
Lo studiolo papale
La terrazza
L’antica cucina in ghisa
L’annesso chiamato il mulino
Il piazzale d’accesso
La statua di mercurio
Il pezzo pregiato: orologio a pendolo con un bassorilievo in gesso raffigurante Nettuno con cavalli marini, del Settecento
Il conte Vilfredo Della Gherardesca
La contessa Della Gherardesca

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook

Pubblicato in: Qui Antella

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Anna Quinti dice

    03/12 22:13 alle 22:13

    Che emozione rivedere Villa Mondeggi!
    Io sono stata una dei pochi fortunati che ha potuto celebrare il matrimonio in questo meraviglioso ambiente. Era il 1995 e, a celebrare le nozze, fu l’allora sindaco, Mauro Zampoli.
    Purtroppo, vedere oggi quel giardino ridotto così, mette un po’ di tristezza. Chi ha avuto la fortuna di vederlo nel suo splendore, con le aiuole curate, le siepi potate, i vialetti ben tenuti, non può che sentirsi stringere il cuore.
    Possibile che non si sia potuto far niente per valorizzare, e non ridurre così, un posto tanto bello? Mi si risponderà che non ci sono i mezzi … beh, io non ho la ricetta.
    Ricorderò Villa Mondeggi guardando le belle foto che l’amico Stefano Porcinai scattò al mio matrimonio… ma un po’ d’amarezza rimane.

  2. patrizia dice

    04/12 00:46 alle 00:46

    ricordo la villa negli anni ’80 quando organizzavamo come USL 10 H convegni e aggiornamenti e offrivamo ai relatori una bottiglia di vino e di vin santo.

  3. franca pelacchi dice

    04/12 08:58 alle 08:58

    19che tristezza!!!!!!!!!!!!! era bellissima!!!!!!!!!!!!! io mi sono sposata nella cappellina nel 1975 .il giardino era bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!

Barra laterale primaria

Cerca nel sito




RSS QuiAntella.it

  • Un grassinese sul palco della Pergola 05/02 13:43
  • Caccia al cinghiale sulla ciclabile di Grassina 04/02 16:06
  • Servizio civile alla Misericordia di Antella: Celeste e Rebecca spiegano perché 04/02 14:54
  • Bagno a Ripoli, l’Ortofrutta Tucci passa la mano dopo 60 anni 04/02 13:45
  • “Un garante per i disabili”: la richiesta del Consiglio comunale 04/02 10:38
  • “Verità per Giulio Regeni”: l’appello nel cielo di Bagno a Ripoli 03/02 13:31
  • “Casa devastata dai ladri”: appello a chi ha telecamere 03/02 10:12
  • Flash mob per chiedere la verità sull’omicidio di Giulio Regeni 02/02 13:53
  • “Saluti dalla Terra”: la questione ambientale al Teatro dell’Antella 02/02 13:42
  • Lavori sull’A1: chiusura dell’uscita Firenze Sud 02/02 11:33




Foto Gallery

Fiorentina-Verona 1-1: le video-pagelle di Francesco Matteini

Fiorentina-Galatasaray 4-1: io l’ho vista così (Clima primaverile… nonostante l’afa)

Versilia ventosa

Elba, il fascino della Costa del Sole

Antella calcio amatori: immagini di una passione

Footer

VIOLA, AMORE E FANTASIA
Un bar sport su Fiorentina e dintorni – Il blog di Francesco Matteini

WebMaster
Claudio Tirinnanzi

Editore

AGET Associazione Giovani Editori Toscani
via Masaccio, 161 50132 Firenze
P.IVA 06173570489 | ROC nr. 21380

Tutti i diritti riservati.

Copyright © 2023 · News Pro On Genesis Framework · WordPress · Accedi